- La relazione tecnica della legge di bilancio spiega che il governo stima un aumento di 20mila percettori di reddito di cittadinanza tra i lavoratori stagionali o intermittenti.
- Il motivo sta nel fatto che mentre il reddito di un contratto a tempo determinato viene calcolato per calcolare l’assegno, con le nuove norme del governo il reddito da lavoro intermittente o stagionale non sarà preso in considerazione fino a 3mila euro.
- Intanto i risparmi del taglio all’assegno per gli occupabili verranno girati per il 2023 al fondo per l’assegno per i figli a carico, ma solo per le famiglie con figli tra i 18 e i 20 anni, quelle per cui l’aiuto è minore.
Hanno dichiarato di voler eliminare il disincentivo al lavoro tagliando il reddito di cittadinanza per i beneficiari “occupabili”, cioè 404mila famiglie attualmente sotto la soglia della povertà che ora potranno avere un assegno mensile poco superiore ai 500 euro in media solo per otto mesi. Allo stesso tempo, però, nella norma di riforma inserita nella legge di bilancio hanno infilato un incentivo al lavoro stagionale e al lavoro intermittente, rispetto ad altri tipi di contratti di lavoro.



