- Nel suo discorso di insediamento il presidente Sergio Mattarella ha detto che «le disuguaglianze sono il freno per ogni prospettiva reale di crescita»
- Questa affermazione del presidente, ormai condivisa da molti economisti, non ha finora costituito un principio che ha guidato l’azione del governo
- Si deve, ora, fare in modo che lo diventi anche a costo di restringere la disomogenea maggioranza che in parte si oppone al raggiungimento degli obiettivi coerenti con questo principio
La pari dignità sociale – ha affermato nel suo discorso d’insediamento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo. Le disuguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno per ogni prospettiva reale di crescita. Nostro compito – come prescrive la Costituzione – è rimuovere gli ostacoli». L’affermazione del presidente, ormai condivisa da molti economisti (vedi il recente libro di Fabrizio Barca Disuguaglia



