Il progetto figura nella relazione sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund tra le opere che dovrebbero essere finanziate. Tutto il governo ormai lavora perché qualcosa si faccia, che sia ponte o tunnel subacqueo
- Sei anni fa il progetto di Ponte sullo Stretto fu fatto sparire dal governo Monti, ma ora, complice la pandemia e la necessità di rilanciare l'economia con un piano ambizioso che è il Recovery fund, il Ponte risorge come opera fondamentale.
- Nello Schema di relazione sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund si legge che bisogna «garantire l’infrastruttura stabile e veloce dello Stretto di Messina», un’ambiguità che lascia spazio a tutte le proposte fatte finora: ponte, galleria e tunnel.
- Il tunnel subacqueo consente ai 5 Stelle di tenere insieme capra e cavoli, di conservare il veto ideologico e di facciata sul Ponte venendo nello stesso tempo a patti con le esigenze di governo.
Come un sorprendente fiume carsico che scompare all'improvviso inghiottito dal terreno per ricomparire da un'altra parte più irruento di prima, il ponte sullo Stretto di Messina appare e scompare a seconda delle stagioni e delle variabilità della politica. Sei anni fa fu fatto sparire dal governo di Mario Monti, ma ora, complice la pandemia e la necessità di rilanciare in modo energico l'economia con un piano ambizioso che è il Recovery fund, il Ponte risorge come opera fondamentale. Inevitabil



