- La proposta dell’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, che fissa il salario orario legale a 9 euro, è superiore ai minimi di solo un paio delle centinaia di contratti nazionali.
- Per i detrattori del salario minimo c'è dunque il rischio concreto che, introducendolo, si legittimi la possibilità di pagare ancora meno i lavoratori, indebolendo i contratti collettivi.
- Secondo l’ex ministra Catalfo si tratta di circa 2 milioni e mezzo di persone che guadagnano meno di 8 euro l’ora. I cosiddetti “working poor”, poveri nonostante lavorino, guadagnano meno del 60 per cento del salario mediano che Bruxelles ritiene la soglia per una vita minimamente dignitosa.
Risolvere d’un colpo il problema trentennale italiano dei bassi salari e del lavoro povero con l’istituzione del salario minimo legale «è una bandiera falsa come fu l’articolo 18», dice Roberta Bortone, già docente di diritto del lavoro all’università La Sapienza di Roma, allieva di Gino Giugni, il padre dello Statuto dei Lavoratori. Legge sul salario minimo viene invocata a gran voce dalla politica, ultimi il commissario europeo Paolo Gentiloni e il segretario del Pd Enrico Letta, come soluz



