Non è un semplice corso post-laurea. È un ponte tra università e industria, tra teoria e pratica, tra giovani ingegneri e le sfide reali di una rete elettrica che deve diventare il cuore pulsante della transizione energetica italiana. Il Master “PoliTech Lab: Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, promosso da Terna in collaborazione con i Politecnici di Bari, Milano e Torino, è la prima iniziativa concreta della Rete Politecnica di Alta Competenza, nata per unire le forze tra il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia e i principali atenei tecnici italiani.

«Il Master rappresenta un modello formativo unico perché per la prima volta, su iniziativa di Terna, i tre Politecnici italiani hanno realizzato un percorso post-laurea congiunto», ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratrice delegata e Direttrice generale di Terna. «In un contesto in cui la transizione energetica e digitale richiede professionalità sempre più specializzate, questo progetto permette di unire le conoscenze accademiche alle competenze distintive di Terna. Questa collaborazione è un esempio virtuoso di come affrontare insieme le sfide che l’attuale contesto ci pone e, soprattutto, è un’opportunità per le nuove generazioni di approfondire la propria formazione e iniziare un percorso professionale all’interno del Gruppo».

Il Master rappresenta la prima collaborazione formativa istituzionalizzata tra i tre Politecnici. Presenti alla cerimonia di apertura i Rettori: il Professore Umberto Fratino per Bari, la Professoressa Donatella Sciuto per Milano e il Professore Stefano Paolo Corgnati per Torino. L’iniziativa è rivolta a giovani laureati in Ingegneria, con particolare attenzione all’Ingegneria elettrica e all’Ingegneria energetica, selezionati tra i candidati al bando. Sono stati scelti 45 partecipanti, 15 per ciascun Politecnico, destinati a diventare figure chiave nella gestione e nell’evoluzione dei sistemi elettrici.

Il percorso di studi è ampio e articolato. Gli studenti approfondiranno la modellizzazione delle reti, la gestione e l’ottimizzazione della stabilità e sicurezza degli impianti, la progettazione di impianti ad alta tensione, l’applicazione dell’elettronica di potenza e dei macchinari innovativi. Particolare attenzione sarà dedicata all’asset management, con moduli su affidabilità, manutenzione, data analysis e project management. Gli studenti studieranno anche le principali normative italiane ed europee che regolano l’attività dei Transmission System Operator (TSO) come Terna, insieme alle metodologie di modellizzazione dei mercati elettrici, strumenti indispensabili per gestire il dispacciamento e il bilanciamento dell’energia.

Il Master si sviluppa su 1.500 ore, con 60 crediti formativi riconosciuti, ed è completamente finanziato da Terna, che ha previsto anche una borsa di studio per ciascun partecipante. Al termine del percorso, i laureati saranno inseriti nel Gruppo, entrando così concretamente nel mondo professionale della gestione dei sistemi elettrici nazionali.

Il master, così, non è solo teoria: lega la formazione e il lavoro, il sapere universitario alle esigenze di un settore strategico come quello della trasmissione elettrica nazionale.

I Politecnici rilasceranno un diploma congiunto, simbolo tangibile di una collaborazione tra università e impresa, e di un impegno condiviso verso la transizione energetica. Il master si inserisce in un contesto più ampio: la transizione energetica e digitale, la necessità di infrastrutture resilienti e sicure, la richiesta di professionisti capaci di gestire reti complesse e mercati elettrici in evoluzione.

Con il Master “PoliTech Lab”, Terna e i Politecnici lanciano così non solo un corso post-laurea, ma un vero modello di collaborazione che può diventare riferimento per altri settori strategici, dimostrando che investire nella formazione significa investire nel futuro del paese.

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