- L’obbligo di gare per i trasporti pubblici locali (Tpl) sostanzialmente risale al 1997, ma non ha generato conflitti politici perchè viene di fatto aggirato.
- Primo per il ruolo che giocano gli enti locali contemporaneamente giudici e competitor, ma anche attraverso “trucchi”.
- Dalle ristrutturazioni aziendali all’utilizzo del sistema del lotto unico che disincentiva la concorrenza: cosa non funziona.
L’obbligo dell’affidamento in gara delle concessioni balneari risale, con l’approvazione della direttiva europea 123 nota come Bolkestein nel 2006, a due decenni fa. L’obbligo di gare per i trasporti pubblici locali (Tpl) è ancora precedente, 1997, ma al contrario del primo non ha generato nessun problema politico. Perché quella norma è stata aggirata. Di gare ne sono state fatte moltissime, ma nel 99 per cento dei casi sono state vinte dal concessionario preesistente (incumbent). Nessuna delle



