- L’esplosione e l’incendio del palazzo di Ravanusa ha riportato alla ribalta un problema spesso sotterraneo per sua stessa natura: la sicurezza delle reti gas.
- Gli incidenti nella rete di distribuzione che corre sotto terra sono rari ma esistono. La procura sta indagando per comprendere la natura dell’esplosione che sembrerebbe legata a un accumulo di metano nel sottosuolo.
- Il distributore, Italgas in questo caso, deve rispettare rigide procedure di controlli previsti dall’Autorità per l’energia, tutti servizi che paghiamo in bolletta.
L’esplosione e l’incendio del palazzo di Ravanusa ha riportato alla ribalta un problema spesso sotterraneo per sua stessa natura: la sicurezza delle reti gas. Secondo il rapporto del Cig, il comitato italiano Gas che lo redige su mandato dell'Arera, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente, la possibilità che si verifichino esplosioni di questa entità sono ridotte ma esistono: nel 2019, ultimo dato disponibile, si sono verificati 157 incidenti legati al gas canalizzato di cui 16 mo



