Ma non è l’unico caso. Diverse fonti che frequentano l’ufficio immigrazione di Roma raccontano che nelle ultime settimane anche altri ragazzi hanno subìto lo stesso trattamento, ma per meno giorni. Ora su questa vicenda la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo ha chiesto ieri chiarimenti al governo italiano
C’è un minore straniero non accompagnato che ha vissuto per dieci giorni all’interno di una cella di sicurezza di due diverse questure di Roma. Perché per lui non si trovava un posto nella capitale in una comunità di accoglienza per minorenni. Ora su questa vicenda la Cedu, cioè la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, ha scritto al governo chiedendo chiarimenti. In particolare, i giudici europei hanno chiesto quale siano state le condizioni di detenzione a cui è stato sottoposto il minore



