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Abbandono scolastico, costi alti e pericoli sulla sicurezza: i danni nascosti delle “classi pollaio”

Negli istituti superiori italiani, in particolare nel biennio iniziale, il fenomeno delle “classi pollaio” è ormai strutturale. In un paese dove la dispersione resta tra le più alte d’Europa e dove la selezione sociale si consuma nei primi due anni delle superiori, riportare le classi nel rispetto delle norme non significa solo migliorare i risultati, ma garantire un diritto

Il numero di studenti per classe non è un dettaglio organizzativo, ma un indicatore strutturale che incide direttamente sulla qualità dell’apprendimento e sull’equità del sistema educativo. La letteratura internazionale è ampia e concorde: a parità di condizioni socioeconomiche e qualità didattica, classi meno affollate favoriscono risultati migliori, un clima relazionale più sano e un apprendimento più profondo (Brühwiler & Blatchford, 2011; De Paola et al., 2013). Tuttavia, in Italia, questa e

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