L’ex gesuita è accusato di abusi nei confronti di almeno una ventina di donne, ma la visita canonica al centro da lui fondato va in senso contrario: «Al Centro Aletti è presente una vita comunitaria sana e priva di particolari criticità». Un colpo di scena che potrebbe avere la regia del papa
«Emerge con chiarezza che in seno al Centro Aletti è presente una vita comunitaria sana e priva di particolari criticità»: questo, in sintesi, il risultato della visita canonica disposta dal cardinale vicario di Roma, il vescovo Angelo De Donatis, sul Centro fondato e a lungo diretto da Marko Rupnik, l’ex gesuita accusato di aver abusato di almeno una ventina di donne. Non solo: il cardinale vicario mette in dubbio una sentenza del dicastero per la Dottrina della fede (ex Congregazione), quan



