Il partigiano Aldo Tortorella è morto a Roma all’età di 98 anni. A darne la notizia è il quotidiano il Manifesto. Classe 1926, Tortorella ha partecipato fin da giovane alla Resistenza e gli squadristi fascisti lo catturarono ma lui riuscì a fuggire. Una carriera anche da giornalista per l’Unità di cui ne è stato anche direttore dell’edizione nazionale negli anni Settanta. Poi è stato anche parlamentare e responsabile nazionale della cultura per il Pci, è stato nella segreteria di Berlinguer.

«È morto Aldo Tortorella. Un grande comunista italiano, combattente instancabile per la giustizia e la libertà in Italia e nel mondo. Mi inchino alla sua memoria», il messaggio di cordoglio dell’esponente Pd Goffredo Bettini.

«Con infinito dolore annuncio la scomparsa del carissimo Aldo Tortorella, il partigiano Alessio, parlamentare, intellettuale di straordinaria levatura, un punto di riferimento per tutta l’Anpi e per tutte le antifasciste e gli antifascisti. Un compagno», scrive invece Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi.

«Se ne va un partigiano della democrazia, un intellettuale gentile, un comunista che ha contribuito a costruire la nostra Repubblica. Abbiamo avuto l'onore di averlo con noi come relatore al recente convegno 'Nostalgia del futuro', in ricordo di Enrico Berlinguer. Anche questo testimonia la sua generosita' e apertura al confronto politico e culturale, esercitato nel corso di tutta la vita anche interloquendo sapientemente con il pensiero e la pratica femminista. Noi di Avs lo piangiamo, con gratitudine», scrivono invece Luana Zanella e Peppe De Cristofaro, capigruppo di Alleanza verdi e sinistra alla Camera e al Senato.

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