Una donna libanese, sposata con rito cattolico e poi separata, da vent’anni cerca di ottenere giustizia. Nonostante le sentenze il marito non le paga gli alimenti. I silenzi del Vaticano e le scelte dei vescovi
Una donna libanese, sposata in chiesa con rito cattolico e separata dal marito, sta lottando inutilmente da vent’anni per ottenere gli alimenti per sé e per suo figlio. Alimenti che le spettano di diritto, come sancito da diverse sentenze del tribunale della Sacra rota e del Supremo tribunale della Segnatura apostolica. Sentenze che non sono mai state applicate, né dal tribunale ecclesiastico in Libano, né dal Vaticano, lasciandola in un limbo giuridico (è ancora formalmente sposata) e, soprattu


