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Allevamenti gourmet: le diete inaspettate degli animali

Dalle oche nutrite di fichi nell’antica Roma alle vacche che mangiano nocciole, fino alle galline che bevono latte di capra. La storia della gastronomia è piena di esempi di animali che vengono nutriti con alimenti raffinati per avere un prodotto di qualità

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola

Iecur è il termine latino impiegato per secoli dai romani per indicare il fegato. In età imperiale, però, questo vocabolo di origine indoeuropea, iniziò a essere sostituito da un altro, molto diverso. Ficatum – la nuova parola – che potremmo tradurre con ficàto, nel senso di trattato o nutrito con i fichi, è la forma breve di iecur ficatum, locuzione che indicava una sorta di fegato grasso di origine greca (dove era chiamato hêpar sykotón) ottenuto nutrendo le oche esclusivamente con fichi nella

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