La procura di Cremona ha rinviato a giudizio il titolare dell’impianto di macellazione Zema srl dopo la denuncia di Animal Equality Italia per maltrattamento di animali, e i giudici hanno consentito la messa alla prova, chiesta dall’imputato, una misura alternativa che sospende il processo a fronte di lavori di pubblica utilità.

L’inchiesta

L’inchiesta di Animal Equality, pubblicata su Domani a giugno 2021, mostra le ripetute violenze ai danni dei maiali all’interno del macello Zema. Prima della pubblicazione, l’organizzazione aveva presentato due esposti alla procura di Cremona per crudeltà nei confronti degli animali: i video di Animal Equality mostravano infatti lavoratori e proprietari della società agganciare «con un uncino alle orecchie i suini non correttamente sottoposti al processo di stordimento», colpire «alla testa, con una pala, un suinetto, che cadeva immobile per taluni secondi; quindi, rialzatosi barcollante l’animale, ne afferrava le zampe posteriori e ne sbatteva la testa contro il muro con forza tale da immobilizzarlo definitivamente», e nella fase di scarico percuotere «con bastoni i suini durante la loro discesa dai camion».

Il processo

Animal Equality Italia ed Essere Animali, costituitesi parte civile nel processo, hanno ricevuto da Zema srl un risarcimento pecuniario, che è stato devoluto «a sostegno di enti che offrono rifugio e protezione ad animali salvati da allevamenti intensivi e macelli», fa sapere l’organizzazione. Le denunce relative all’inadeguatezza della struttura fatte dall’ong sono invece state respinte. 

Animal Equality denuncia però l’insufficienza delle pene previste dalla normativa italiana per i reati contestati a Zema, definendole «inadeguate, soprattutto alla luce della modifica dell’articolo 9 della Costituzione che impone ora l’obbligo di tutela degli animali, attribuendo loro il diritto “soggettivo” ad essere tutelati».

L’ong propone quindi l’introduzione di Smart cameras, già adottate ad esempio in Germania e Olanda, per identificare le violazioni delle norme di benessere animale e perseguire i reati in modo più efficiente.

La società

Zema srl, con sede in provincia di Cremona è una società che si occupa di macellazione e lavorazioni di carni suine dal 1987, e macella circa il 19 per cento dei suini del cremonese (circa 150mila su 800mila allevati nella provincia). 

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