Una nuova aggressione squadrista contro un liceo. Questa volta è accaduto a Roma nel liceo del Righi occupato dal 22 ottobre in solidarietà con Gaza.

L’attacco è avvenuto subito dopo il tramonto al grido di «boia chi molla» e con cori per il «duce». Un gruppo dell’ultradestra giovanile romana composto da una ventina di ragazzi ha rotto una campana del vetro dell’Ama e ha lanciato le bottiglie contro i cancelli del liceo. Una volta arrivata la polizia i giovani si erano già allontanati.

«Si sono presentati verso le 21 urlando Duce Duce e forzando i blocchi – raccontano a LaPresse i ragazzi che promuovono l’occupazione – avevano bastoni e caschi con gli adesivi di Gioventù nazionale. Hanno prima iniziato con un lancio fitto di bottiglie e poi hanno provato ad entrare. Noi abbiamo resistito e alla fine se ne sono dovuti andare».

«Dopo Genova – denuncia Osa, una delle organizzazioni studentesche che sostiene l’occupazione – i fascisti riprovano a Roma ad attaccare le lotte degli studenti: questi sono i servi del governo, gli stessi che cantavano i cori a Parma al soldo di Valditara e Meloni, mandiamo tutta la nostra solidarietà al Righi». Per oggi è stata indetta una manifestazione degli studenti davanti al ministero dell’Istruzione.

«A Roma sotto il liceo Righi stasera una banda di fascisti ha lanciato bottiglie contro l'istituto, mentre gli studenti stavano dentro in assemblea», denuncia su X il senatore del Partito democratico, Filippo Sensi che aggiunge: «Siamo tornati agli squadristi. Vengano identificati e fermati. Interrogazione, subito, a Piantedosi. Basta».

L’attacco arriva dopo giorni di tensione in seguito alle proteste degli studenti per l’intervento del deputato leghista Rossano Sasso che aveva criticato la presenza di uno dei portavoce della Global Sumud Flotilla a un incontro organizzato nella scuola.

I precedenti

Non si tratta dell’unico caso in cui gruppi organizzati dell’ultradestra attaccano i licei romani. L’ultimo caso è avvenuto due settimane fa a danno degli studenti dell’Istituto Bramante che hanno subito tra il 23 e il 25 ottobre due aggressioni di matrice neofascista. In una è rimasto lievemente ferito un ex studente. Negli ultimi giorni attacchi simili si sono verificati in altre scuole d’Italia tra cui al liceo Leonardo Da Vinci di Genova che è stato preso d’assalto a fine ottobre. Un gruppo di giovani ha vandalizzato la struttura con le spranghe e imbrattato i muri disegnando delle svastiche. Sul caso sta indagando anche la Digos che avrebbe identificato i primi responsabili.

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