Un portavoce del ministero degli Interni austriaco ha annunciato che il governo chiuderà tutte le moschee che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale in quanto radicalizzate. Il portavoce ha aggiunto che saranno forniti ulteriori dettagli più avanti. La decisione del governo arriva dopo l’attentato avvenuto nella capitale Vienna la sera del 2 novembre in cui un estremista islamico ha ucciso quattro persone e ferito altre venti. L’attentatore, il ventenne Kujtim Fejzulai, è poi morto nel corso della sparatoria con le forze dell’ordine. Nel frattempo, la polizia tedesca ha effettuato un raid nelle case di quattro persone sospettate di essere state in contatto con Fejzulai.

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