Nuovo decreto, nuova autocertificazione: il governo ha pubblicato sul proprio sito il modulo da scaricare per giustificare gli spostamenti durante il periodo di Natale e Capodanno, o meglio dal 21 dicembre al 6 gennaio. Sono queste, infatti, le date in cui è in vigore il decreto legge Natale, presentato dal premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa dello scorso 18 dicembre (qui le FAQ con i chiarimenti sugli spostamenti). A questo link è possibile scaricare e stampare il modulo di autocertificazione.

Quando usare l’autocertificazione

Ma quando serve l’autocertificazione? Di base, serve ogni volta che ci si voglia spostare nei giorni in cui l’Italia è zona rossa (24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio), mentre nei giorni in cui saremo in zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) il modulo serve solo per uscire dal proprio comune, cosa possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza. Nei giorni arancioni, invece, l’autocertificazione non sarà necessaria per gli spostamenti all’interno dello stesso comune e al di fuori del proprio comune nel caso di piccoli centri con massimo 5mila abitanti, nel raggio di 30 chilometri.

Restano fuori il 21, il 22 e il 23 dicembre, giorni in cui l’Italia è in zona gialla (tranne l’Abruzzo e la Campania, regioni arancioni): in questi giorni l’unica limitazione agli spostamenti è quella di non uscire dalla propria regione, come del resto stabilito fino al 6 gennaio. Dunque, tra il 21 e il 23 dicembre l’autocertificazione va presentata solo in caso di spostamento tra regioni per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di urgenza. 

L’autocertificazione va presentata anche ogni volta che si intende infrangere, per le solite comprovate esigenze, il coprifuoco in vigore dalle 22 alle 5, a prescindere dal “colore” del giorno. Per sicurezza, è consigliato portare con sé il modulo già pre-compilato quando si va a correre al parco o a messa nella chiesa più vicina alla propria abitazione. Stesso discorso se si sta tornando alla propria residenza da una seconda casa: anche nei giorni rossi infatti è possibile tornare alla propria residenza. La regola vale anche al contrario: sempre possibile raggiungere la propria seconda casa – se si trova all’interno della stessa regione – anche nei giorni rossi: ma lo spostamento va autocertificato.

Infine, il governo ha specificato che se si va a trovare amici e parenti (massimo in due più figli con meno di 14 anni) – una delle nuove regole introdotte dal decreto Natale – non è necessario specificare sul modulo il nome delle persone cui si sta facendo visita.

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