- La procura della Repubblica di Roma sta indagando sulla vendita di Autostrade per l'Italia alla holding Hra, il veicolo societario con cui il 5 maggio scorso la Cassa depositi e prestiti e i fondi Blackstone e Macquarie, hanno rilevato da Atlantia l'88,06 per cento delle azioni della concessionaria autostradale.
- Le implicazioni politiche dell’indagine spiegano silenzio assoluto che circonda la vicenda da più di un anno e la prudenza dei magistrati chiamati a ipotizzare i reati commessi e le persone responsabili.
- Politicamente sono sotto accusa il governo Conte 2 (giallorosso) e il governo Draghi, ma gli atti formali dell'operazione sono tutti ascrivibili all'esecutivo tuttora in carica.
La procura della Repubblica di Roma sta indagando sulla vendita di Autostrade per l’Italia (Aspi) alla holding Hra (Holding reti autostradali), il veicolo societario con cui il 5 maggio scorso la Cassa depositi e prestiti (che ne detiene il 51 per cento attraverso Cdp Holding) e i fondi Blackstone e Macquarie (24,5 per cento ciascuno) hanno rilevato da Atlantia l’88,06 per cento delle azioni della concessionaria autostradale. I cascami giudiziari dell’operazione, che ha visto la holding control
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27/07/2010 Castelnuovo di Porto, inaugurazione del nuovo svincolo e della nuova stazione di Autostrade per l'Italia, nella foto la nuova stazione tra Fiano e Settebagni



