- Un tifoso danese si è visto requisire dagli steward il vessillo arcobaleno prima del calcio d'inizio del quarto di finale tra Danimarca e Repubblica Ceca. La comunicazione Uefa ha provato a far passare la versione che fosse ubriaco.
- A Roma gli spettatori che indossavano maglie diverse da quelle di Inghilterra e Ucraina si sono visti chiedere di rovesciarle. I soli colori calcistici ammessi sugli spalti dovevano essere il bianco inglese e il giallo ucraino.
- Dalla questione dell'inginocchiamento in onore del movimento Black Lives Matter all'illuminazione degli stadi coi colori dell'arcobaleno, non si era mai vista una manifestazione in cui il gioco dei simboli è diventato un tema di così elevato conflitto.
Una bandiera arcobaleno sequestrata nel pomeriggio di ieri sugli spalti dello stadio di Baku. È l'ultimo episodio sgradevole di questi campionati europei segnati come nessuna altra grande manifestazione calcistica da polemiche sui diritti della persona e sulla libertà di espressione riguardo ai modi di perorarne la causa e difenderli. È accaduto nei minuti che precedevano il calcio d'inizio del quarto di finale tra Danimarca e Repubblica Ceca. Sugli spalti dello stadio della capitale azera un



