Il primo passo per salvare Giusi Bartolozzi è stato compiuto. La giunta per le autorizzazioni alla Camera ha approvato questa mattina la richiesta del centrodestra a tutela sulla zarina di via Arenula, coinvolta nella vicenda del caso Almasri. Con l’ok a maggioranza (l’opposizione non ha votato), i pm di Roma, che indagano sulla capa di gabinetto del guardasigilli Carlo Nordio per falso, ora dovranno rispondere alle domande dei parlamentari di Fratelli d’Italia che hanno chiesto maggiori dettagli sull’imputazione.

La maggioranza «mostra un'ostinazione incomprensibile e pericolosa nel voler insabbiare e bloccare tutto, impedendo alla giustizia di fare il proprio corso. Un atteggiamento che non ha altre giustificazioni, se non quello di coprire responsabilità politiche sempre più evidenti. Per queste ragioni il Pd non ha partecipato al voto per stigmatizzare questa gravissimo strappo che dimostra un governo sotto ricatto», ha detto Antonella Forattini, capogruppo del Partito democratico in Giunta per le autorizzazioni alla Camera a margine della votazione.

Entro il 30 settembre la Giunta voterà la relazione finale sulla sorte dei tre indagati eccellenti - il ministro Nordio, il ministro Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano. Dopodiché sarà la Camera a dover decidere se archiviare o meno le posizioni dei fedelissimi di Meloni, che il tribunale dei ministri ha ritenuto essere co responsabili della liberazione del torturatore libico Almasri.

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