All’attore statunitense, 67enne, è stata diagnosticata una malattia che sta avendo un impatto sulle sue abilità cognitive. Lo ha comunicato la famiglia in una nota
L’attore statunitense Bruce Willis è costretto a lasciare la recitazione per motivi di salute. A comunicarlo la famiglia in una nota: «Volevamo condividere con i nostri splendidi fan che Bruce sta affrontando alcuni problemi di salute», hanno scritto i parenti di Willis, spiegando che all’attore è stata diagnosticata l’afasia, una malattia che influisce sulla sua capacità di comprendere e comporre il linguaggio. La malattia «sta avendo un impatto sulle sue abilità cognitive».
- «Questo è un momento difficile per la nostra famiglia», si legge nel comunicato diffuso sui social, «e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno». L’attore 67enne metterà quindi da parte «la sua carriera che significa tanto per lui», scrivono i familiari.
- La nota è stata firmata dalla moglie, Emma Heming, da Demi Moore, sua ex moglie, e dai cinque figli: Evelyn di 7 anni, Mabel di 9, Tallulah di 28, il 30enne Scout e Rumer di 33 anni. Alcuni film dell’attore sono ancora nella fase di post produzione, come White Elephant, Vendetta e Fortress: Sniper’s Eye. Mentre Fortress 3 è nella fase di pre-produzione, e non è chiaro cosa accadrà al film.
- Willis ha raggiunto la notorietà con il film Trappola di cristallo del 1988, dove interpretava il ruolo del poliziotto John McClane. Ha poi recitato nei cinque film della saga di successo Die Hard, in Pulp Fiction, ne L’esercito delle dodici scimmie del 1995, ne Il quinto elemento del 1997, in Armageddon del 1998, Sin City del 2005 e in moltissimi altri.
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