Un uomo, durante la messa, ha portato al prete anti camorra un fazzoletto con dentro un proiettile. È stato fermato poco dopo dalla scorta del sacerdote e dai carabinieri fuori la chiesa a Caivano
Un fazzoletto, con dentro un proiettile. È quanto si è visto consegnare da un uomo durante la messa don Maurizio Patriciello, il cosiddetto prete anti camorra, questa mattina nella parrocchia di San Paolo Apostolo nel parco Verde di Caivano. A rivelarlo è stata Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri, presente in chiesa.
«È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza, a Caivano», ha detto Castiello, aggiungendo: «Un esponente della criminalità locale confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente».
Fermato un uomo
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dalla scorta del sacerdote e da una pattuglia di carabinieri che stazionava fuori la chiesa. È stato portato in caserma della compagnia di Caivano, in attesa di accertamenti su quanto avvenuto.
La reazione di Meloni
A stretto giro sono arrivate le reazioni degli esponenti di governo, dal ministro degli Esteri Antonio Tajani a quello dei Trasporti Matteo Salvini. La prima a intervenire è stata la premier Giorgia Meloni, che sui social ha condannato l’accaduto: «Inaccettabile quanto accaduto oggi a Caivano, nella parrocchia di San Paolo Apostolo, dove durante la messa un uomo, confondendosi tra i fedeli, ha consegnato a don Maurizio Patriciello un fazzoletto con dentro un proiettile, per poi dileguarsi velocemente. Un gesto vigliacco e criminale, compiuto nel luogo e nel momento più sacro, che non intimidirà chi, come don Patriciello, rappresenta coraggio e dedizione a favore della comunità e della legalità. Al fianco di don Patriciello e di tutti coloro che non si piegano alla criminalità. Lo Stato è con voi, e non faremo mai un passo indietro».
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