Al centro dell’inchiesta i brogli elettorali alle regionali del 2020 e 2021 e alle comunali di Reggio del 2020. Tra gli indagati Giuseppe Neri, figura di spicco della destra meloniana in regione, e Giuseppe Francesco Sera, consigliere comunale del Pd. Il primo, scrive il gip, aveva «consapevolezza circa il ruolo della cosca nella raccolta dei consensi a suo favore, siglando patti di scambio»; il secondo, in campagna elettorale, «faceva visita personalmente al boss». Il ruolo di Daniel Barillà, genero del boss e dirigente dem locale
Una comunità troppo impaurita per denunciare: così il clan Araniti controllava le elezioni in Calabria

11 giugno 2024 • 18:44Aggiornato, 12 giugno 2024 • 18:11