Sulla base dei nuovi dati del monitoraggio settimanale del Covid-19, che mostrano una flessione significativa dell’epidemia soltanto Campania, Puglia e Valle d’Aosta restano in zona rossa, mentre la Sardegna entrerà in zona rossa a partire da lunedì prossimo.

Passano invece in zona arancione Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana.

Nelle zone arancioni potranno riaprire anche i negozi di beni non essenziali, i parrucchieri e i centri estetici e ci si potrà spostare liberamente all’interno del territorio del proprio comune. Non ci saranno invece passaggi in zona gialla: fino al 30 aprile, infatti, le disposizioni del governo prevedono che nelle regioni con numeri da zona gialla vengano applicate le regole delle zone arancioni.

I dati del bollettino

Il bollettino settimanale, realizzato dall’Istituto superiore di sanità, ha mostrato un’epidemia che dopo essere rimasta stabile per circa un mese ha finalmente iniziato a calare in modo rilevante.

L’indice Rt, che misura la velocità di trasmissione del contagio, è sceso a 0,92, in calo rispetto allo 0,98 dell’ultimo monitoraggio.

Anche l’incidenza dei casi settimanali è scesa bruscamente. L’ultimo monitoraggio aveva rilevato 232 nuovi casi ogni 100mila abitanti, mentre quello di oggi riferisce di 185 casi ogni 100mila abitanti.

Il dato rimane comunque molto alto: la soglia di allarme oltre la quale l’epidemia è ritenuta fuori controllo è di 50 casi ogni 100mila abitanti.

Effetto Pasqua

Ma questo abbassamento è probabilmente dovute alle feste pasquali, come ha spiegato il presidente dell’Iss e portavoce del Comitato tecnico scientifico Silvio Brusaferro: «Questo numero, risente del periodo festivo. Abbiamo avuto giorni in cui il numero di casi segnalati è stato limitato»,

Inoltre, anche se il numero di ricoveri e di ingressi in terapia intensiva si sta riducendo, ci sono comunque 15 regioni che sono oltre la soglia d’allarme per numero di pazienti Covid-19 ospitati nelle strutture ospedaliere.

«Ci troviamo di fronte a un forte sovraccarico ospedaliero e a un'incidenza ancora alta. Per questo la cabina di regia raccomanda di prendere ogni misura utile per il contenimento del contagio», ha detto Brusaferro.

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