Il tribunale del riesame rimanda al 17 dicembre la decisione sugli arresti dei due indagati principali. Il procuratore però deposita un verbale di Russo contro l’ex pm ora deputato 5 stelle
Una relazione, un verbale e diverse lettere. Il minimo comune denominatore dei nuovi atti depositati dalla Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti accessi abusivi alla banca dati della Dna e ai sistemi informatici in uso alle forze dell’ordine, è solo uno. E porta il nome di Giovanni Russo, direttore del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria da gennaio 2023. Secondo i pm da quelle carte emergerebbe che nel 2020 i vertici della procura naz



