- L’aumento del costo delle materie prime e la ricerca di prezzi più bassi nel settore agroalimentare, da parte dei consumatori, rischiano di pesare sulle filiere produttive italiane di maggiore qualità ma con prezzi superiori alla media.
- A lanciare l’allarme la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) Agroalimentare – sentita in audizione dalla commissione Agricoltura alla Camera oggi, 27 aprile – che sottolinea come le imprese non abbiano ancora interamente scaricato l’inflazione subita sui prezzi di vendita.
- A rischio è l’intera filiera produttiva, già colpita dai rincari prodotti dalla pandemia, e non solo, e ulteriormente minacciata dall’attuale situazione di crisi causata dall’invasione russa dell’Ucraina. I due paesi, Russia e Ucraina, sono infatti centrali nella fornitura di materie prime.
Con l’aumento dei prezzi a rischiare di più è il cibo di qualità
27 aprile 2022 • 19:05