- Nel febbraio dello scorso anno, il primo ministro Giuseppe Conte ha incontrato Piero Di Lorenzo, il patron di Irbm, la società che ha contribuito, insieme all’università di Oxford e Astrazeneca, alla produzione del vaccino.
- Quel giorno non si parlava di dosi, il virus non rappresentava ancora un’emergenza, ma di una televisione scientifica la ‘High Scienze tv’.
- A sei mesi dalla scadenza della convenzione non sono stati finora forniti dal consorzio elementi che dimostrino «la regolare esecuzione del progetto».
Nel febbraio dello scorso anno, il primo ministro Giuseppe Conte ha incontrato Piero Di Lorenzo, il patron di Irbm, la società che ha contribuito, insieme all’università di Oxford e Astrazeneca, alla produzione del vaccino. Quel giorno non si parlava di dosi, il virus non rappresentava ancora un’assoluta emergenza, ma di una televisione scientifica la “High Science Tv. EU”. L’esperienza della tv, presentata con tanto di foto di rito sul sito di Di Lorenzo, è stata bocciata. Di Lorenzo prima d



