Dopo il pestaggio di Santa Maria

Il parlamento affossa la legge per identificare i poliziotti violenti

  • I disegni di legge presentate alla Camera dei deputati sono due, presentate dal deputato Riccardo Magi (+Europa) e da Giuditta Pini (Pd), ma giacciono in commissione affari costituzionale da due anni e mezzo alla camera dei Deputati.
  • Quando è stata presentata anche Forza italia, con il deputato Paolo Sisto, oggi sottosegretario alla giustizia con delega alle carceri, ha manifestato la profonda contrarietà a questa ipotesi.
  • Serracchiani guida il gruppo dei democratici alla camera dei Deputati. «Le dico che non lo so, non abbiamo parlato del calendario dei prossimi mesi. Cosa penso dei codici identificativi? Non abbiamo preso alcuna decisione e non ho visto quella proposta di legge, non le saprei dire».

«Il casco di protezione indossato dal personale delle forze di polizia deve riportare sui due lati e sulla parte posteriore un codice alfanumerico che consenta l’identificazione dell’operatore che lo indossa», recita l’articolo 2 di una proposta di legge firmata da Giuditta Pini (Pd). Così chiede l’introduzione dei codici identificativi per le forze dell’ordine impegnate nei servizi di ordine pubblico. Oltre a questa proposta ce n’è un’altra, presentata dal deputato Riccardo Magi (+Europa):

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