Il collegio cardinalizio cambierà ancora nel corso del 2024. Nel frattempo l’anno che si è appena concluso ha visto l’esclusione dal numero dei porporati elettori di alcuni nomi eccellenti del passato, da Bagnasco a Comastri. Crescono invece le quotazioni di Parolin, Zuppi, Pizzaballa
Nel passaggio d’anno fra 2023 e 2024 non sono poche le novità che riguardano la composizione del collegio cardinalizio in vista di un possibile, futuro conclave. Perché se da una parte è vero che il papa per ora non ha alcuna intenzione di lasciare il proprio incarico, è allo stesso tempo un dato di fatto che Francesco ha toccato gli 87 anni, e dunque le limitazioni a un’attività tanto intensa come quella di capo della chiesa universale cominciano a farsi sentire. Peraltro, non è neanche da escl



