Krill, uova di tartaruga e rane velenose: ce n’è per tutti i gusti nel mondo animale, dai grandi erbivori che sono pericolosi ma in realtà mangiano solo vegetali, agli orsi, che alla fine mangiano un po’ di tutto
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Il mondo animale è un universo sempre pieno di sorprese, soprattutto quando si tratta di cibo. Ogni specie ha preferenze e abitudini alimentari uniche, spesso dettate dal loro habitat e dalle loro esigenze fisiologiche. Si sentono però ancora ripetere molti, moltissimi falsi miti sull’alimentazione che con questo articolo vorremmo sfatare.
Mare e dintorni
Le tartarughe marine sono creature eleganti che attraversano gli oceani con movimenti aggraziati. Vedere le uova schiudersi e i piccoli muoversi verso l’oceano è un’immagine molto suggestiva, se non fosse che spesso c’è un predatore in agguato a rovinare questo momento per avventarsi sui cuccioli: il gabbiano.
Il momento della schiusa delle uova è in realtà minacciato da questo uccello predatore che attende pazientemente il suo cibo. Ma come si nutrono le tartarughe una volta arrivate in mare sane e salve, per giunta da sole? Tra i loro alimenti preferiti ci sono sicuramente i gamberetti. Questi piccoli crostacei non sono solo una delizia per il palato delle tartarughe, ma anche una fonte essenziale di proteine e nutrienti. Purtroppo, la plastica dispersa negli oceani spesso si confonde con il loro cibo naturale, mettendo a rischio la loro salute.
L’animale più grande del pianeta, la balenottera azzurra, si nutre di uno dei cibi più piccoli che esistano: il krill. Questi minuscoli crostacei, che misurano appena pochi centimetri, rappresentano la base dell’alimentazione di questo gigante marino. Una balenottera azzurra può ingerire fino a quattro tonnellate di krill al giorno durante i periodi di alimentazione intensiva.
Pensare che un animale così maestoso dipenda da creature quasi invisibili è una delle meraviglie della natura, nonostante la letteratura e il cinema ci abbiano fatto credere che questo animale possa ingoiare una barca con dentro un pescatore – è sicuramente possibile date le dimensioni della bocca della balena, ma non per cibarsene!
Cibi proibiti
Se per noi umani il cioccolato è una tentazione irresistibile, per i cani può essere una vera e propria condanna. Questo alimento contiene teobromina, una sostanza tossica per i nostri amici a quattro zampe. Anche piccole quantità di cioccolato possono causare sintomi come vomito, tremori e, nei casi peggiori, problemi cardiaci e convulsioni. Quindi, anche se il tuo cane fa gli occhi dolci, meglio tenerlo lontano da questa dolcezza.
Le galline ovaiole, celebri per la loro capacità di produrre uova fresche, hanno una dieta particolare che influisce sulla qualità delle loro uova. Alcuni alimenti, però, sono assolutamente vietati. Tra questi troviamo le bucce di cipolla, di banana, di agrumi e di kiwi. Questi cibi possono alterare il sapore delle uova o addirittura danneggiare la salute delle galline. Una corretta alimentazione è essenziale per mantenere questi animali sani e produttivi.
Gli erbivori pericolosi
Quando pensiamo agli animali pericolosi del continente africano, immaginiamo subito leoni, coccodrilli o serpenti. Eppure, alcuni degli animali più temibili sono erbivori! L’ippopotamo, ad esempio, è responsabile di più decessi umani in Africa rispetto a molti predatori. Nonostante si nutra principalmente di erba, è estremamente territoriale e aggressivo se si sente minacciato, arrivando a poter spezzare la schiena ad un coccodrillo con la sua enorme bocca.
Anche i rinoceronti che sono rigorosamente erbivori, non cacciano o mangiano carne, con la loro forza, il loro peso imponente e il loro corno sono capaci di sferrare attacchi molto potenti per proteggersi, arrivando a caricare le jeep che trasportano i turisti durante i safari, che spesso si avvicinano off road per poterli ammirare meglio. Questo comportamento è legato alla loro natura solitaria e al fatto che hanno una vista limitata, il che li rende più diffidenti verso ciò che li circonda.
Il segreto delle rane
Le rane velenose, note per i colori vivaci di “avvertimento” della loro pelle sono in grado di produrre una sostanza talmente velenosa da essere stata utilizzata dalle popolazioni Indios per avvelenare i dardi delle cerbottane. Si nutrono principalmente di formiche, termiti e altri piccoli insetti. Alcuni ricercatori hanno scoperto che il loro potere tossico deriva dall’ingestione di insetti che si alimentano di piante nocive. In cattività, dove vengono nutrite con grilli e moscerini, queste rane perdono la loro tossicità naturale
Un po’ di tutto
Gli orsi sono animali onnivori, il che significa che mangiano sia piante che altri animali. La loro dieta dipende molto da dove vivono e dalla stagione. In primavera e in estate, gli orsi mangiano erba, radici, bacche e frutti, ma possono anche cacciare pesci, come il salmone, e piccoli animali. In autunno, si preparano per il letargo mangiando grandi quantità di cibo, spesso cercando noci, miele e altro cibo calorico.
Questo li aiuta ad accumulare grasso per sopravvivere durante l’inverno, quando dormono a lungo e non mangiano nulla. Negli ultimi anni si sono moltiplicati in rete video e foto ripresi spesso da telecamere di sicurezza in luoghi dove gli orsi vivono vicino all’uomo, che li riprendono mentre irrompono nelle abitazioni riuscendo ad aprire comodamente dispense o frigoriferi per poi andarsene con colorate confezioni di biscotti e merendine, che sembrano anche sapere distinguere dal resto del cibo.
Anche i panda giganti sono orsi, ma si nutrono principalmente di bambù, che rappresenta oltre il 99 per cento della loro dieta! Anche se hanno un sistema digestivo simile a quello dei carnivori, si sono adattati a una dieta quasi esclusivamente vegetariana. Possono mangiare fino a 40 kg di bambù al giorno per ottenere abbastanza nutrienti. Curiosamente, i panda possiedono un "falso pollice", un osso del polso modificato che usano come una specie di dito per afferrare meglio i gambi di bambù.
Occasionalmente, possono mangiare anche piccoli animali o uova, ma è raro.
La rubrica Assaggini è destinata ai ragazzi dagli otto anni in su e alle loro curiosità sul mondo alimentare.
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