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Così il ponte sullo Stretto si mangerà i fondi del Pnrr

Oltre all’incognita degli espropri, che preoccupa i cittadini, c’è il rischio concreto che saltino altre opere attese da tempo. I sindaci guidano la rivolta contro un’opera faraonica che rischia di prendersi tutto

Prima la consegna degli atti ai ministeri, poi l’incontro coi sindaci di Messina e Villa San Giovanni. Sullo sfondo la certezza, che agita molto i primi cittadini di entrambe le sponde dello Stretto, di perdere i progetti finanziati con il Pnrr (e non solo) che ricadono sulle aree coinvolte dalla costruzione del Ponte sullo stretto. Soldi che probabilmente resteranno inutilizzati grazie alla grande opera riesumata dal ministro delle Infrastrutture, il leghista Matteo Salvini. Di certo la settima

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