L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha deciso di raccomandare  il vaccino AstraZeneca contro il Covid-19 a tutte le persone con età superiore ai 18 anni, incluse le over 65. Lo ha annunciato Alejandro Cravioto, presidente del Gruppo strategico di esperti (Sage), secondo quanto riferito dalle Nazioni Unite, raccomandando che la seconda dose del farmaco sia somministrata tra quattro e dodici settimane dopo la prima, preferibilmente tra le quattro e otto settimane successive. Cravioto ha poi aggiunto che «anche se ci sono varianti in un paese, non c'è motivo per non usare il vaccino di AstraZeneca per ridurre la malattia grave nella popolazione».

La decisione è arrivata dopo che l'Aifa aveva autorizzato la somministrazione del vaccino AstraZeneca per tutte le fasce di età ma raccomandandolo per gli under 55. L'Agenzia italiana del farmaco aveva poi chiarito il vaccino che può essere somministrato anche a chi abbia superato questa età purché in buona salute. Per i casi fragili e gli anziani over 80 si utilizzeranno invece i farmaci a base di Rna di Pfizer e Moderna.

AstraZeneca aumenterà le dosi

Nel frattempo, AstraZeneca e l'azienda IDT Biologika hanno firmato una lettera di intenti per aumentare la produzione del vaccino contro il Covid-19 in Europa e la capacità di fornitura a lungo termine. L'accordo, che deve essere ancora finalizzato, mira ad aumentare la capacità del sito produttivo di IDT Biologika a Dessau in Germania, al fine di costruire fino a cinque bioreattori da duemila litri capaci di produrre decine di milioni di dosi di vaccino al mese. Si stima che le nuove risorse saranno operative entro la fine del 2022.

Lo scontro in Europa

AstraZeneca è stata criticata da diversi paesi europei per avere annunciato la riduzione delle dosi inizialmente promesse per l’Unione europea. Anche Pfizer e Moderna avevano annunciato la riduzione del venti per cento delle dosi pattuite con gli stati comunitari. Pfizer ha comunque fatto sapere che recupererà i ritardi.  Nel mirino è finito anche il comportamento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, accusata di non avere gestito in maniera corretta le forniture

Nel suo intervento al Parlamento europeo sullo stato delle vaccinazioni, von der Leyen ha detto che la Commissione «lavorerà a fondo in modo da raggiungere l’obiettivo di vaccinare il 70 per cento della popolazione in Europa entro l'estate».

La Lombardia inizia le vaccinazioni over 80

In attesa dei rinforzi prosegue la campagna vaccinale in Italia. Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha scritto una lettera aperta ai cittadini della regione per comunicare che dal «18 febbraio inizierà in Lombardia la vaccinazione anti-Covid per le persone 'over 80'». Anche altre regioni tra cui il Lazio hanno comunicato l’inizio delle vaccinazioni per gli over 80. Il 9 febbraio il ministero della Salute ha nel frattempo comunicato le modifiche al piano vaccinale

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