riflessioni sul green pass, cacciari e agamben

La pandemia ci ha tolto il respiro. E anche i filosofi non aiutano

  • Oggi ci manca il respiro. Forse non ce ne rendiamo conto, ma non è la pandemia che ci opprime: è la mancanza di prospettive ideali e di futuro.
  • Una scuola che riaprirà fra un mese e ancora non si sa come, le varianti del virus che corrono indisturbate e nessuno fra i decisori pubblici che stia riorganizzando il tracciamento, la tremenda confusione che sembra vigere nella discussione sui vaccini.
  • Ma se poi anche i filosofi ci si mettono, a ridurre la visuale e a toglierci il respiro, attirando sui social ondate di imbecillità (direbbe Ferraris), ecco, verrebbe da dire con le nostre nonne, non c’è più religione. Vale a dire, nel caso specifico, non c’è proprio più senso critico. 

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