La famiglia di Chiara Poggi bolla come bizzarre le nuove piste della procura di Pavia sull’assassinio del 2007. Condannato Alberto Stasi, ora è indagato Andrea Sempio. Gli investigatori cercano un attizzatoio in un canale
Proseguono le nuove indagini sull’assassinio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella sua abitazione di Garlasco. I carabinieri di Pavia, coordinati dalla procura, hanno eseguito una serie di perquisizioni a Voghera, a casa di Andrea Sempio, indagato per la terza volta, dopo nuove analisi del Dna.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato telefoni, pc e dispositivi elettronici presenti nell’abitazione di Sempio, oltre a perquisire quelle dei suoi genitori e di due amici, Roberto Freddi e Mattia Capra. Questi ultimi, pur non essendo indagati, erano amici di Sempio e frequentavano la casa dei Poggi.
Le ricerche si sono estese a Tromello, piccolo centro alle porte di Garlasco, dove i carabinieri, affiancati dai vigili del fuoco, stanno cercando in un canale l’arma del delitto, che, secondo una testimonianza raccolta dalla trasmissione Le Iene, l’arma sarebbe un attizzatoio, gettato in un canale da una donna vicino alla casa della nonna delle gemelle Cappa, cugine della vittima.
Le operazioni di svuotamento del canale sono iniziate mercoledì 14 maggio intorno a mezzogiorno, ma l’assenza di manutenzione dal 2017 rende improbabile che l’oggetto possa essere trovato.
«Siamo basiti – ha dichiarato l’avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia di Chiara Poggi – Queste nuove ipotesi distorcono la verità emersa in un processo giusto con ipotesi stravaganti».
L’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ha ribadito che il suo assistito è «sereno», ma ha definito il decreto di perquisizione «molto generico».
L’incidente probatorio sul Dna si terrà venerdì prossimo al tribunale di Pavia. «Queste iniziative dimostrano l’assoluta serietà dell’indagine in corso», ha detto Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, che si è sempre proclamato innocente e guarda con fiducia alle nuove indagini per una possibile istanza di revisione del processo che la difesa presenterà.
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