Ascolto, amore, rispetto, consenso e fiducia. Sono questi i cinque valori al centro della nuova campagna promossa da Coop a favore dell’educazione affettiva nelle scuole.

Un’iniziativa che, attraverso un messaggio forte e chiaro, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di educare le nuove generazioni a una cultura del rispetto e della consapevolezza, fin dai primi anni di scuola. 

L’iniziativa si inserisce in un un contesto dove, invece, la necessità dell’educazione affettiva viene quotidianamente limitata e non riconosciuta dal governo. 

Il sondaggio 

Secondo i risultati della survey «La scuola degli affetti», promossa da Coop in collaborazione con Nomisma, il 70 per cento del campione intervistato si dichiara favorevole all’obbligatorietà dell'educazione affettiva nel curriculum scolastico.

Il dato diventa ancora più significativo considerando che il 90 per cento degli italiani ritiene che l’insegnamento nelle scuole possa rappresentare una risorsa fondamentale nella prevenzione di fenomeni come odio, emarginazione e violenza di genere.

Per rendere visibile il messaggio, Coop ha scelto di utilizzare un prodotto di largo consumo: una confezione multipla di fazzoletti di carta, su cui sono stampate le cinque parole chiave della campagna.

Un gesto semplice ma potente, pensato per stimolare una riflessione quotidiana su temi fondamentali per una società più inclusiva e rispettosa.

L’evento

L’iniziativa verrà presentata mercoledì 7 maggio alle ore 12 presso il Coop.fi Novoli di Firenze in Viale Forlanini, 1. 

All’evento parteciperanno importanti personalità del mondo accademico e istituzionale: Rita Librandi, Vicepresidente dell’Accademia della Crusca, Elisabetta Camussi, docente di Psicologia Sociale all’Università Milano Bicocca e Presidente della Fondazione Ossicini, insieme a Daniela Mori, Presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze e Maura Latini, Presidente di Coop Italia. 

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