il giorno della memoria

Gli uomini di Eichmann in Italia. Così la Shoah arrivò nel nostro paese

Sino alla seconda metà del 1943 gli ebrei italiani, pur colpiti dal 1938 dalle leggi fasciste antisemite, erano stati risparmiati dalle deportazioni verso i Lager tedeschi e i centri di sterminio. Ma il rapido susseguirsi degli avvenimenti verificatisi tra il luglio e il settembre di quell’anno aveva mutato radicalmente la prospettiva, offrendo alla Germania nazista le condizioni per rendere anche la penisola judenrein (sgombra da ebrei ndr)

Nella seconda metà del 1943, la Shoah scese in Italia con l’arrivo degli uomini di Adolf Eichmann, l’architetto dello sterminio, e segnò il destino di 7.579 persone. Sino ad allora gli ebrei che risiedevano nel nostro paese, pur colpiti dal 1938 dalle leggi fasciste antisemite, erano stati risparmiati dalle deportazioni verso i Lager tedeschi e i centri di sterminio. Ma il rapido susseguirsi degli avvenimenti verificatisi tra il luglio e il settembre di quell’anno aveva mutato radicalmente la pr

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