Come ogni anno l’evento di riferimento per la festa dei lavoratori è il Concertone di Roma, una sorta di istituzione, nato nel 1990. L’evento è promosso dai sindacati Cgil, Cisl, Uil. «Una maratona musicale, un programma televisivo e un evento di piazza allo stesso tempo, con la pretesa di accontentare tutti pur mantenendo alta la qualità e con uno sfondo di contenuti sociali sempre presente e vivido», come si legge in una nota degli organizzatori.

A parte Roma, però, i lavoratori vengono celebrati anche in altre città d’Italia. Mentre un po’ ovunque si svolgono iniziative non strettamente legate alla festività. Una di queste è quella dei musei gratis. Domenica primo maggio sarà infatti la prima domenica del mese e molte città aderiscono all’iniziativa della Domenica al museo.

Questa volta non sarà più necessario esibire il green pass. Dal primo maggio, infatti è decaduto l’obbligo di green pass per entrare nei luoghi chiusi pubblici e aperti al pubblico. Ma fino al 15 giugno resta  l’obbligo di mascherina al chiuso.

La manifestazione ad Assisi

Assisi ospita la tradizionale manifestazione nazionale dei sindacati che vede la partecipazione dei segretari generali delle principali sigle sindacali italiane: Cgil, Cisl e Uil. Il tema centrale di quest’anno è quello della pace, oltre a quelli del lavoro e della crescita del paese.

I segretari dei tre sindacati, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, interverranno sul palco in piazza San Francesco, che vedrà anche le testimonianze di alcuni delegati sindacali. Sin dalle 10:30 i primi interventi. Il programma.

Il concertone a Roma

L’evento centrale del primo maggio si svolge a Roma con il Concertone, il più grande concerto gratuito di musica dal vivo in Europa. Viene trasmesso integralmente in diretta da Rai 3 e Rai Radio 2. L’avvio, come sempre, è previsto a partire dalle 15. Per il quinto anno a presentare c’è Ambra Angiolini. Lo slogan che i sindacati hanno scelto e che farà da sfondo e filo conduttore tra i diversi contributi è “Al lavoro per la pace”, con un chiaro richiamo alla guerra in Ucraina. 

L’ospite dall’estero in questa edizione sarà l’ucraina Kateryna Pavlenko con la sua band Go_A, che nel 2021 ha rappresentato il suo paese all’Eurovision Song Contest.

A parlare ci saranno soprattutto poi diversi ospiti: il divulgatore scientifico Barbascura X, la giornalista Francesca Barra e l’attore Claudio Santamaria, lo scrittore Stefano Massini e il comico Valerio Lundini, l’attore e regista Marco Paolini.  Poi ancora i giornalisti Rai Giovanna Botteri e Riccardo Iacona. 

Oltre a Go_A si esibiranno: Marco Mengoni, Carmen Consoli, Ariete, La Rappresentante di Lista, Luchè, Coez, Venerus, Mace ft. Venerus, Colapesce, Gemitaiz e Thiele, Psicologi, Rancore, Mara Sattei, Willie Peyote, Bresh, Tommaso Paradiso, Rkomi, Ornella Vanoni, Rovere, Fabrizio Moro, L'Orchestraccia,  Sinkro, Enrico Ruggeri, Deddy e Caffellatte, Clementino, Mobrici, Coma Cose, Max Pezzali, Fasma, BigMama, Mecna, Le Vibrazioni, Claver Gold, Luca Barbarossa e Extraliscio, Angelina Mango, Hu, Notre Dame de Paris, Mr. Rain, Bandabardò & Cisco,Vv, Giorgieness, Mille, Mira, Gero Riggio.

Controconcerto a Taranto

Dopo il Concertone di Roma, l’altro grande evento del primo maggio è il concerto di Taranto, noto come il “Controconcerto”. Prenderà il via alle 14 e andrà in diretta streaming su Antenna Sud. 

L’edizione 2022 dell’Uno maggio ospita: Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35, Tre allegri ragazzi morti, Cor Veleno, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in val di gioia, Francesco Forni, Gaia, Med Free Orkestra, Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Ermal Meta, Gianni Morandi, Erica Mou, N.a.i.p, Andrea Pennacchi, Terraross, The Niro, The Zen Circus, Giovanni Truppi, Margherita Vicario e 99 Posse.

Il concerto di Taranto, Uno Maggio Taranto libero e pensante, è un festival musicale nato nel 2013 dall’associazione di promozione sociale Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti. Promotori e organizzatori dell’evento sono stati molti artisti tarantini, tra questi Michele Riondino, direttore artistico con Diodato e Roy Paci.

Concerto a Bologna

Dopo la pandemia torna anche il concerto di Bologna, anche qui organizzato dai sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil. Lo slogan, in linea con quello del concerto di Roma è "Per la pace, per il lavoro".

La maratona musicale partirà alle 16 e andrà avanti fino a mezzanotte. Condurranno Irene Papotti e Claudio Succi di Radio Città Fujiko 103.1.

Tra gli artisti: Vasco Brondi, James Senese Jnc, Laila Al Habash, Yuman, Awa Fall, Altre di B,  Forelock, Icentopassi, P-Funking Band, Rea, Terza Classe, Swch, Marsala, e Andrea Abbadia Quartet. 

Chieti e il concerto per il centro Italia

Il Concerto di Chieti, dopo quelli di Roma e Taranto, punta a essere, negli auspici del comune, il riferimento per il centro Italia. Si tiene in piazzale Marcone a Chieti Scalo a partire dalle 17. In serata ci sarà la performance di Morgan e Andy dei Bluvertigo, ospiti di punta.

Prima di loro il palco sarà calcato da Galoni, Una giornata infausta, Francesco Tumini, Ernest Lo, Terzacorsia, Amedeo Giuliani, Daniele Mammarella, Jimi Haze, Nosara e I Malati Immaginari.

L’evento è stato presentato dal comune di Chieti, con i sindacati abruzzesi Cgil, Cisl, Uil.

Bari con i Planet Funk

La terza edizione del concerto del primo maggio barese ha come protagonisti i Planet Funk, gruppo che ha raggiunto il successo con i singoli Who Said e Chase the Sun.

Si esibiranno nel parco  2 Giugno a partire dalle 21.30. Gli eventi per la festa dei lavoratori iniziano già dal 30 aprile, e sono organizzati da Soul Club e Bug in collaborazione con la Regione Puglia e Pugliapromozione, con il patrocinio del comune di Bari.

Portella della Ginestra e il ricordo dell’eccidio

A Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, si torna a commemorare la strage del 1947, quando un criminale sparò contro una folla di contadini riuniti con i loro bambini in piazza, per la festa dei lavoratori, uccidendone 11.

Qui la Cgil e Flai Cgil, il sindacato di categoria dei lavoratori agricoli, organizzano una cerimonia commemorativa al cimitero di Piana degli Albanesi, che si tiene in mattinata, con la deposizione di una corona di fiori nella cappella. Poi un raduno presso la Casa del popolo di Piana da dove è prevista la partenza di un corteo diretto  al pianoro di Portella, memoriale della strage.

Al Sasso di Barbato, un altro luogo simbolico, Serafino Petta, uno dei sopravvissuti alla strage, oggi novantenne, leggerà i nomi delle vittime del primo maggio 1947.

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