Dall’inizio dell’anno Non una di meno ha contato già 10 persone uccise, tre in 72 ore. Mancano finanziamenti stabili per i Cav. Il «ritorno infestante del termine “raptus”»
Raccogliere i dati sui femminicidi serve a fare memoria, dare un nome a persone spesso raccontate con numeri e a offrire il contesto. Per questo il movimento transfemminista Non una di meno nel 2020 ha reso strutturata l’attività di raccolta di informazioni attorno ai femminicidi: una forma di attivismo e un lavoro di rilevanza pubblica e politica, che manca nelle statistiche ufficiali e dalla narrazione mediatica, con l’Osservatorio nazionale femminicidi lesbicidi trans*cidi. L’ultimo aggiornam



