Il Pd della regione Liguria presenterà una proposta di legge sulla trasparenza e i conflitti d’interesse. Sono le prime reazioni politiche all’inchiesta di Domani sui rapporti del leader di centrodestra con i suoi finanziatori, e sui presunti finanziamenti illeciti alla Fondazione Change, che patrocina l’attività politica di Toti. Un’inchiesta che potrebbe agire da freno alle ambizioni del presidente della regione, e la sua ascesa politica.  

All’emergere dei primi nomi dei finanziatori, il presidente della Liguria aveva replicato che tutto ciò che lo riguardava era «regolare e dichiarato secondo la legge».

Ora il capogruppo di Partito democratico e Articolo 1-Mdp in regione, Luca Garibaldi, ha fatto sapere in un comunicato che intende presentare una proposta di legge regionale «che promuova una maggiore trasparenza dei rapporti tra pubblica amministrazione e i portatori d’interesse», che, ha aggiunto «chiederemo venga calendarizzata al più presto».

«Quello che si pone – spiega Garibaldi – è un tema di opportunità e trasparenza: l’uso di fondazioni e comitati per finanziare l’attività politica del presidente e dei suoi fedelissimi è un tema che preoccupa per i potenziali conflitti d’interesse che si possono verificare». 

«In questa vicenda – prosegue – in cui Toti dichiara che è tutto trasparente e tracciabile, non si capisce perché il 7 giugno 2021 il Comitato Change sia stato chiuso. Al di là del lavoro che spetta alla magistratura, il presidente ci deve dei chiarimenti a livello politico». 

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