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La Francia assiste alle prove generali dell’autunno caldo europeo

Protesters shout during a demonstration, Tuesday, Oct. 18, 2022 in Marseille, southern France. France is in the grip of transport strikes and protests for salary raise on Tuesday that threaten to dovetail with days of wage strikes that have already hobbled fuel refineries and depots, sparking chronic gasoline shortages around the country. (AP Photo/Daniel Cole)
Protesters shout during a demonstration, Tuesday, Oct. 18, 2022 in Marseille, southern France. France is in the grip of transport strikes and protests for salary raise on Tuesday that threaten to dovetail with days of wage strikes that have already hobbled fuel refineries and depots, sparking chronic gasoline shortages around the country. (AP Photo/Daniel Cole)
  • Una quiete nervosa è tornata sul paese dopo giorni di manifestazioni dell’opposizione di sinistra e uno sciopero generale causato dalla dura e sorprendente reazione del governo all’agitazione dei lavoratori delle raffinerie.
  • Ma con l’avvicinarsi della discussione di una impopolare riforma delle pensioni, in molti ipotizzano uno scenario da incubo: la fusione delle proteste dei sindacati, quelle contro inflazione e carovita con un ritorno di proteste simili a quelle dei Gilet gialli.
  • Se questo scenario è quello che aspetta la Francia, uno dei paesi europei più immuni alla crisi energetica e dei prezzi, cosa devono aspettarsi gli altri governi europei?

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