La regina Elisabetta II, 96 anni, non ha partecipato alla messa celebrata per il suoi 70 anni di regno presso la cattedrale di St.Paul di Londra. A sostituirla, come già in altre occasioni, c’è stato il principe Carlo. Tra i partecipanti il premier Boris Johnson, che è stato fischiato dalla folla.

  • Le celebrazioni per il giubileo di platino della regina sono iniziate ieri, con una parata militare davanti alla residenza reale di Buckingham Palace, alla presenza di una grande folla festante. La festa proseguirà per altri due giorni. La regina si è affacciata al balcone, ma poco dopo, ha avvertito un «malessere». Da qui la decisione di non partecipare alla messa in suo onore prevista per stamattina. 
  • Alla celebrazione religiosa nella cattedrale di St. Paul, c’erano diversi leader politici, tra cui il premier conservatore Boris Johnson, chiamato a tenere una delle letture liturgiche. Arrivato in cattedrale insieme alla moglie Carrie, Johnson è stato l’unico leader politico a ricevere i fischi della folla. Un’accoglienza «con sentimenti contrastanti», come l’ha definita la Bbc, conseguenza dello scandalo del Partygate, lo scandalo intorno alle feste tenute a Downing Street durante il lockdown. 
  • Alla funzione religiosa hanno partecipato anche i duchi di Sussex, nella prima occasione pubblica a cui sono stati presenti dopo la loro rinuncia al ruolo di senior royal. Assente anche oggi il principe Andrea, malato di Covid. Il figlio di Elisabetta è stato al centro di uno scandalo sessuale negli ultimi mesi.  

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