- La comunicazione istituzionale in pandemia va valutata anche sul piano del diritto, per verificare come il diritto sia stato comunicato. Più che alla chiarezza, in taluni casi essa è stata improntata al paternalismo: ad esempio, in tema di garanzie dal contagio con il “green pass”.
- La comunicazione istituzionale è stata carente, come nel caso di risarcibilità e indennizzabilità dei danni da vaccino Covid. Ed è stato carente anche l’uso del diritto, non essendo stata emanata una norma specifica sull’indennizzo, così da eliminare uno degli alibi dei no-vax.
- Comunicazione trasparente è anche scrivere regole comprensibili. Invece, la normativa emergenziale è ormai un puzzle complicato.
La comunicazione istituzionale della gestione della pandemia è stata analizzata da esperti di scienze diverse. Mentre si va verso la proroga dello stato d’emergenza, può essere utile valutarla anche sul piano del diritto, per verificare come il diritto sia stato comunicato in questi mesi. Comunicazione paternalistica La comunicazione istituzionale è stata talora orientata più al paternalismo che alla chiarezza, cioè alla necessità di spiegare le cose nella loro effettiva consistenza. Qualch



