Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rimosso oggi Domenico Arcuri dall’incarico di commissario straordinario all’emergenza Covid-19 che deteneva dallo scorso marzo. Al suo posto, Draghi ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell’esercito.

Nel suo anno da commissario, Arcuri e la società controllata dal ministero dell’Economia di cui è amministratore delegato, Invitalia, hanno avuto un ruolo centrale nella gestione di alcune delle questioni più delicate relative alla pandemia: dalla distribuzione di dispositivi di protezione e ventilatori per terapie intensive alla gestione del piano vaccini.

In questi ambiti, Arcuri ha gestito un potere molto ampio che lo ha spesso portato in conflitto con le regioni, con altre strutture ministeriali e persino con le stesse forze della maggioranza che sostenevano il governo che lo aveva nominato. 

La sua figura è diventata sempre più controversa negli ultimi mesi e in molti sospettavano che il cambio di governo avrebbe portato a una sostanziale riduzione delle sue responsabilità.

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