Il ministero delle Pari Opportunità, che ha in carico il Piano nazionale antitratta, sta accumulando molti ritardi nei pagamenti dei progetti che si occupano di far funzionare il meccanismo. E così la rete di accoglienza rischia di collassare
Amina (nome di fantasia ndr) oggi si sente al sicuro. Sono passati due anni da quando è riuscita a scappare dalla condizione di schiavitù sessuale cui era costretta, ma nonostante questo per mesi ha avuto la sensazione di essere ancora in pericolo. Si è sentita braccata da quegli uomini che, all’età di 17 anni, l’han fatta venire in Italia e poi l’han messa in vendita. È stato dopo una telefonata notturna e una fuga in un luogo sicuro che Amina si è salvata. Ed è stata la rete italiana antitratt



