Il territorio avvelenato

Il grande affare di Biancavilla e le ombre sulla bonifica milionaria

Il paese in provincia di Catania attende da 25 anni la pulizia di 330 ettari zeppi di materiale cancerogeno.  Ora i lavori, da 15 milioni di euro, sono partiti. Ma la ditta è stata al centro di inchieste per corruzione e clan

Biancavilla è un paese in provincia di Catania costruito con i materiali cancerogeni della cava di Monte Calvario. Un’area di 330 ettari che da 25 anni attende di essere messa in sicurezza, dopo che l’intero territorio comunale è stato dichiarato sito di interesse nazionale (Sin). Un caso unico in Italia, finito nello studio epidemiologico Sentieri per «un eccesso di mortalità per mesoteliomi, in particolare della pleura», sia negli uomini che nelle donne, e anche tra i giovani. La lunga attesa

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