Il fotografo rivoluzionario è morto a 82 anni. Il saluto e i ringraziamenti di chi lo ha conosciuto
«Continua a sognare». Così l’azienda United colors of Benetton ha salutato sui social il rivoluzionario fotografo Oliviero Toscani, morto lunedì mattina all’ospedale di Cecina, dove era ricoverato da venerdì scorso. Aveva 82 anni ed era malato di amiloidosi, una malattia degenerativa.
«Per spiegare certe cose le parole non bastano mai. Ce l’hai insegnato tu. E allora preferiamo salutarti con un’immagine che hai scattato per noi tanti anni fa, nel 1989. Addio Oliviero, continua a sognare», ha scritto Benetton, con cui Toscani ha collaborato dai primi anni Ottanta.
Le sue campagne pubblicitarie sono state un veicolo di sensibilizzazione, trattando temi sociali come l'uguaglianza razziale, le migrazioni, la mafia, l'Aids, la religione, l'omofobia e la pena di morte.
L’addio delle associazioni
L’associazione Pannella si è unita al cordoglio per il fotografo: «Oliviero Toscani era un grande amico di Marco Pannella, la loro era un’antica amicizia fatta di incontri, scontri, ironie, creatività, con in comune le stesse idee sul tema dei diritti civili e umani per l’uguaglianza e la libertà delle persone», ha scritto in una nota.
Gianni Rubagotti, segretario dell’Associazione per l’iniziativa radicale Myriam Cazzavillan, ha proposto di dedicare a Toscani il Civico archivio fotografico al Castello Sforzesco di Milano, la città dove è nato.
«Vogliamo ricordare Oliviero Toscani con tanta gratitudine. È un grande artista che ha condiviso con noi la sua creatività: possa Oliviero riposare nella Pace e i suoi cari siano consolati nell'intimo del cuore», ha detto fra Giulio Cesareo, direttore dell'Ufficio comunicazione del sacro convento di Assisi. Toscani ha messo a disposizione dei frati di Assisi la sua esperienza in diverse occasioni a partire dal 2015.
Il saluto della politica
Emma Bonino, leader di +Europa, ha definito Toscani «prima di tutto un compagno di battaglie. Provocatorio come chi cerca la verità, curioso come chi sa mettersi in discussione. Le sue e le nostre campagne erano come schiaffi nel torpore e puntavano sempre a risvegliare le coscienze delle persone. Grazie».
«Il suo sguardo mancherà a Milano e al paese», ha scritto sui social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. L'assessore alla Cultura del capoluogo meneghino, Tommaso Sacchi, ha commentato: «Sono felice che Milano abbia fatto in tempo a regalargli la gioia di rivedere stampate alcune delle sue immagini più efficaci in una preziosa mostra itinerante che riproponeva, in occasione dei suoi ottant'anni, solo ed esclusivamente la denuncia di fatti, paradossi e ingiustizie del nostro tempo fragile».
In occasione degli 80 anni di Toscani, la Triennale di Milano gli aveva tributato due giorni di eventi, il 4 e 5 marzo 2022. «Addio Oliviero, instancabile e sarcastico creatore di stupefacenti domande sul senso della vita», ha detto il presidente della Triennale, Stefano Boeri.
«Il suo genio creativo continuerà a ispirarci» ha scritto su Facebook Eugenio Giani, presidente della regione Toscana.
«Col suo lavoro ha di fatto cambiato i criteri basilari della comunicazione, introducendo idee singolari che, creando dibattito a vari livelli, ha contribuito a fare la fortuna dei marchi per cui ha lavorato», ha scritto il presidente del Veneto, Luca Zaia.
Vincenzo De Luca, presidente della Campania, ha definito Toscani «un grande artista che ha saputo fotografare la realtà in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni».
«Ho avuto l'onore di essere ritratta da Oliviero Toscani, affidandomi completamente a quello che chiedeva. E non poteva essere diversamente. Quando incontri un artista così dirompente, intelligente e dissacrante il minimo è fare esattamente il contrario di quello che tutti si aspettano», ha scritto la parlamentare di Italia viva, Maria Elena Boschi.
Il ricordo del calcio
«È stato un grandissimo interista: non una scelta, ma una filosofia. Ha scattato per Inter foto storiche, come quella celebrativa per il centenario del club. Ha tifato, in maniera passionale e profonda». Così l’Inter ha ricordato Toscani.
© Riproduzione riservata