Villa Walkirie è una delle proprietà più sfarzose della Costa Smeralda. Si tratta di almeno quattro ville, collegate l'una con l'altra, situate in cima a un promontorio affacciato sul mare, a Porto Cervo. Dieci stanze da letto, nove bagni, tre piscine, spa, palestra, accesso diretto al mare.

Il tutto circondato da 10mila metri quadrati di macchia mediterranea. Un paradiso terrestre talmente esclusivo da poter essere raggiunto anche via aerea: pochi metri fuori dalla proprietà è stato infatti costruito un eliporto. È in questo angolo di pace che a fine dicembre dell'anno scorso, su mandato del Comitato per la Sicurezza Finanziaria, la Guardia di Finanza di Olbia è venuta a mettere i sigilli.

La proprietà, il cui valore è stimato in almeno 10 milioni di euro, secondo le autorità italiane fa infatti capo a Oleg Deripaska, il cosiddetto zar dell'alluminio: uno dei tanti oligarchi finiti nella lista europea dei sanzionati dopo l'invasione dell'Ucraina. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che la villa è ancora affittabile. O almeno così sostiene un'agenzia immobiliare che offre molte delle più lussuose proprietà della Sardegna.

150mila a settimana

«La richiesta è di 150.000 euro settimana. Mi faccia sapere se ha bisogno di ulteriori informazioni»: questa è la risposta che abbiamo ottenuto da Emiliano Cruciani, titolare dell'agenzia Luxury Esmeralda, quando abbiamo chiesto informazioni sulla possibilità di affittare la villa per il mese di settembre. Ci siamo finti interessati, via email, per capire se quello presente sul sito dell'agenzia fosse solo un vecchio annuncio dimenticato lì. Invece no: l'annuncio è attuale, la villa è davvero affittabile. Eppure, in teoria, non potrebbe essere così.

I beni congelati non possono essere infatti venduti né affittati. Lo prevede la legge italiana, con il decreto legislativo 109 del 2007, e anche il regolamento europeo sul tema, il numero 269 del 2014. Insomma Villa Walkirie, così come tutti gli altri immobili congelati, restano di proprietà delle persone sottoposte a sanzioni, ma queste ultime non possono né utilizzarle né beneficiarne in alcun modo, cioè non ricavarne guadagni. Fino a quando questi soggetti resteranno nella black list europea, gli immobili verranno infatti gestiti in Italia dall'Agenzia del demanio. «Solo una volta che sarà intervenuta la cancellazione dei beni dalle liste di congelamento – spiega l'avvocato Bruno Santamaria, esperto di diritto amministrativo – gli stessi potranno rientrare nella disponibilità del soggetto sanzionato e, conseguentemente, locati o venduti a terzi».

È possibile che sia stata l'Agenzia del demanio ad aver messo in affitto il complesso di ville appartenenti a Deripaska? Alle nostre domande, l'Agenzia del Demanio non ha risposto: «Per esigenze di riservatezza e sicurezza», ci ha scritto, «le informazioni relative alle procedure di congelamento sono coperte dal segreto d’ufficio. Pertanto l’Agenzia del Demanio non può rilasciare dichiarazioni».

Secondo un addetto alla vigilanza privata che lavora a Porto Cervo, l'Agenzia del Demanio non sta affittando Villa Walkirie: «Da fuori non si vede alcun movimento di persone o mezzi e il prato appare abbastanza trascurato», ci ha raccontato la fonte. Come dire: se fosse pronto per essere affittato si presenterebbe meglio o, in alternativa, ci sarebbero persone intente a sistemarlo.

Lo zar dell’alluminio

Di sicuro il complesso immobiliare, progettato negli anni '70 dall'architetto Luigi Vietti su mandato dell'Aga Khan, è ancora adesso intestato alla società cipriota Starmark Holdings Limited, che ne è diventata proprietaria nel 2002. Secondo la visura catastale, si tratta di 41 vani e mezzo. Le autorità italiane sono convinte che dietro l'anonima società cipriota si nasconda Deripaska.

Per gli investigatori, l'oligarca è infatti il titolare effettivo della Advante Management Corporation, impresa delle Isole Vergini Britanniche, che a sua volta detiene il 100 per cento del veicolo cipriota a cui è intestata la magione sarda.

Imprenditore con interessi in vari settori, dalla finanza all’agricoltura, dall’estrazione mineraria alla metallurgia, Deripaska è noto soprattutto per essere l'azionista di maggioranza del fondo En+, che controlla a sua volta Rusal, uno dei più grandi produttori al mondo di alluminio, proprietario tra le varie aziende anche della sarda Eurallumina.

L’oligarca russo, classe 1968, è stato inserito nella lista europea dei sanzionati l'8 aprile del 2022. Nel motivare la decisione, Bruxelles lo ha descritto così: «Proprietario del conglomerato industriale Russian Machines, che comprende la Military Industrial Company, uno dei maggiori fornitori di armi ed equipaggiamenti militari dell'esercito russo. Le sue attività comprendono lo stabilimento Arzamas, che fabbrica i veicoli corazzati anfibi da trasporto BTR-80, utilizzati dalla Russia per l’aggressione militare non provocata nei confronti dell'Ucraina nel 2022. Pertanto, è responsabile di sostenere o realizzare azioni o politiche che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina».

A Porto Cervo Deripaska ha varie proprietà immobiliari. Tutte congelate. In assoluto, la più importante è però Villa Walkirie, il complesso che attualmente risulta affittabile sul sito dell'agenzia Luxury Esmeralda.

Quando, pochi giorni prima di pubblicare questo articolo, abbiamo telefonato al titolare dell'agenzia, dichiarando di essere giornalisti interessati a capire come mai Villa Walkirie fosse affittabile nonostante il congelamento, lui si è subito irrigidito: «Queste informazioni non si possono rilasciare», ha tagliato corto il titolare dell'agenzia immobiliare. E ha messo giù.

Gli abbiamo perciò inviato le domande, ma ha preferito comunque non rispondere. Sul suo sito, l'agenzia Luxury Esmeralda si descrive come rappresentante esclusivo in Sardegna del marchio Savills, gruppo immobiliare quotato alla Borsa di Londra, con oltre 700 sedi in giro per il mondo. La stessa informazione è riportata anche sul sito della Savills: «Onestà, correttezza, lavoro, dedizione e professionalità - si legge sul sito della multinazionale - sono da sempre stati i valori che hanno guidato l’operato di Emiliano Cruciani».

Poco dopo aver ricevuto le nostre domande, dal sito della Luxury Esmeralda è sparito l'annuncio in italiano di Villa Walkirie, mentre è ancora consultabile la versione in inglese. (2.continua)

Questo articolo fa parte del progetto investigativo #RussianEscape, coordinato da Eic e Cifar con il supporto di IJ4EU.

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