Viaggio a Biella e Rosazza, nel giallo dello sparo al veglione dei patrioti. Il ruolo del caposcorta amico. I limiti di età. I silenzi sull’ispezione interna
I ricordi del duce, l’amico scelto come capo scorta nonostante i sopraggiunti limiti d’età, il rapporto quasi simbiotico con la polizia penitenziaria e una rete di fedelissimi con i quali dividere non solo le scorribande politiche, ma anche un affare immobiliare. È tutto questo e un poco di più il regno dell’avvocato, deputato, sottosegretario, Andrea Delmastro Delle Vedove. Le cronache hanno spostato l’attenzione poco distante dal suo feudo, Biella, in un borgo dove i misteri sono di casa. A Ro



