A tre settimane di distanza dagli incendi che in Francia hanno interessato e devastato 19mila ettari di vegetazione, i boschi della Gironda riprendono ad ardere. I nuovi roghi divampati martedì nel sud ovest della Francia hanno già devastato 6mila ettari di pinete e hanno costretto migliaia di persone a lasciare le loro abitazioni. Lo riferiscono le autorità locali.

«Il fuoco è molto virulento e si è diffuso nel dipartimento delle Landes. I comuni di Hostens, Saint-Magne e i settori di Belin-Be’liet sono stati evacuati», si legge in un comunicato stampa. In questa stessa area sono stati evacuati 3.800 residenti.

I soccorsi

Il fuoco ha distrutto 16 case in diverse zone della città di Belin-Be’liet, dove era in corso un'operazione di evacuazione di circa 2mila persone. Nessuno è rimasto ferito. La prefettura segnala che «il fronte dell’incendio si sta dirigendo verso la A63 (autostrada direzione Bayonne-Bordeaux) dove saranno possibili limitazioni al traffico».

Nel tentativo di spegnere l’incendio sono stati inviati nel dipartimento della Gironda altri vigili del fuoco. Lo ha detto il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin. In totale, sono stati mobilitati più di mille vigili del fuoco, nove aerei e due elicotteri.

Nuova ondata di calore

La regione della Gironda è stata colpita il mese scorso da gravi incendi che hanno costretto all’evacuazione di oltre 39mila persone, tra residenti e turisti. Al Jazeera, citando come fonte le autorità locali, scrive che questo ultimo incendio è ritenuto il risultato dei precedenti incendi non ancora spenti del tutto.

Questa settimana la Francia sta affrontando la quarta ondata di caldo dell’anno insieme alla peggiore siccità mai registrata. Si prevede che le temperature nel sud del paese raggiungeranno i 40 gradi Celsius.

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