Massimiliano Camponovo, uno dei quattro arrestati nell’inchiesta su Equalize, è stato interrogato in una località segreta per chiarire il suo ruolo nei presunti dossieraggi
A due settimane di distanza dagli arresti disposti dalla Dda di Milano nei confronti della presunta associazione a delinquere di via Pattari 6, non mancano le prime crepe nel gruppo di “spioni” che avrebbe violato le banche strategiche nazionali con l’obiettivo di “ricattare, estorcere, condizionare la vita politica e imprenditoriale” di un intero Paese. C’è, di fatto, un “anello debole” all’interno della centrale che agiva negli uffici situati a pochi metri dal Duomo di Milano attraverso Equali


